“Ero affacciato con mia suocera sul Pozzo dei Desideri, lei è caduta e ho detto: allora funziona!”

“Nell'esame di un problema, il marxismo deve considerare il tutto quanto le parti. Una rana dentro un pozzo diceva che "Il cielo non è più grande della bocca di un pozzo". Però e inesatto, perché il cielo non si limita alle dimensioni della bocca del pozzo. Se la rana avesse detto "una parte del cielo ha le dimensioni della bocca dei pozzo," avrebbe detto il vero, poiché è conforme alla realtà.”

Mao Tsé-Tung (1893–1976) Presidente del Partito Comunista Cinese

27 dicembre 1935, p. 141

“Guardaci bene, ricorda cosa dicevi? | Ora che sguazziamo nel pozzo dei desideri.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Come Willy l'Orbo, n. 8
Deca Dance

“Il suocero ama il genero, ama la nuora; la suocera ama il genero, ma non ama certo la nuora. Tutto è reciproco.”

Jean de La Bruyère libro I caratteri

I caratteri

“Sei come un fantasma che continua a vivere, sei nel puro presente, direbbe Wittgenstein. Se rimbalzi dal pozzo nero, se torni alla vita allora sei libera.”

Clara Usón (1961) scrittrice spagnola

“Fra suocera e nuora ci si sta in malora.”

Giovanni Verga libro I Malavoglia

I Malavoglia

“Uccide la suocera scambiandola per la moglie.”

Ennio Flaiano (1910–1972) scrittore italiano

da Diario notturno e altri scritti, Bompiani, 1956
Attribuite

“Il cane che mangia la suocera è veramente fedele.”

Fichi d'India Duo comico italiano

“Il mio appartamento di Gaza dà sul mare. Ha una vista panoramica che mi ha sempre riconciliato il morale […]. Prima di stamattina. Quando dalla mia finestra si è affacciato l'inferno. Ci siamo svegliati sotto le bombe oggi a Gaza, e molte sono cadute a poche centinaia di metri da casa mia. E molti miei amici, ci sono rimasti sotto.”

Vittorio Arrigoni (1975–2011) scrittore e attivista italiano

Origine: Gaza. Restiamo umani, p. 23

“Meglio avere un rapinatore davanti che la suocera alle calcagna.”

Giuseppe Tobia

“Non credo di essermi imbarcato per uno sposalizio, con Gesù Cristo per suocero.”

Arthur Rimbaud (1854–1891) poeta francese

da Sangue cattivo, 1972