Frasi da libroI Malavoglia

I Malavoglia è il romanzo più conosciuto dello scrittore siciliano Giovanni Verga, pubblicato a Milano dall'editore Treves nel 1881. È una delle letture più diffuse e indicate nei programmi di letteratura italiana all'interno del sistema scolastico italiano. Fa parte del ciclo dei Vinti.

„Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.“
— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
I Malavoglia

„Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.“
— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
I Malavoglia
Origine: Una salma corrisponde a circa 280 litri. Vedi anche Guerra di santi, in Vita dei campi: «Prima di conoscere bene una persona bisogna mangiare sette salme di sale».

„Così dicendo si fregava le mani e rideva, ma colle labbra e non col cuore.“
— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
cap. VIII
I Malavoglia

— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
I Malavoglia
I Malavoglia
Variante: Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole

„Ogni buco ha il suo chiodo, chi l'ha vecchio e chi l'ha nuovo!“
— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
I Malavoglia

„Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole.“
— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
I Malavoglia

„Chi fa credenza senza pegno, perde l'amico, la roba e l'ingegno.“
— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
I Malavoglia

„[…] Gesù, il più gran rivoluzionario che ci sia stato […].“
— Giovanni Verga, libro I Malavoglia
don Franco: XII; 1983, p. 201
I Malavoglia