“Mendelssohn e Schumann aggiungono pietre, arricchiscono di opere difensive il castello che Scubert aveva incominciato a costruire, quasi giocando; che Liszt era andato avanti a munire, spinto dalla sua natura di virtuoso e dalla sua natura di profeta; che Chopin aveva scelto a dimora per poter sorprendere, da quel recesso, l'esistenza occulta degli atomi spirituali, e, col loro nobile impegno, con la loro sterminata passione, col rinascente orgoglio nazionale e sociale, pervengono ad individuare, in maniera sempre più decisa e forte, la figura della nuova musica nordeuropea.”

Storia della musica

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Giulio Confalonieri photo
Giulio Confalonieri 16
musicista, musicologo e critico musicale italiano 1896–1972

Citazioni simili

Giulio Confalonieri photo
Edward Gibbon photo
Giulio Confalonieri photo
Johann Wolfgang von Goethe photo

“[A Felix Mendelssohn] È un pezzo che non sento più musica ma so che, nel frattempo, tu e gli altri "avete spinto molto avanti l'affare". Io ho ancora molto da imparare da te.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…

citato in Giulio Confalonieri, Storia della musica, Edizioni Accademia, Milano, 1975

Giorgia Meloni photo

“Vi inventate delle cose false e le raccontate in giro per il mondo. […] Questo è intollerabile, State giocando con il nostro orgoglio nazionale, con la nostra democrazia!”

Giorgia Meloni (1977) politica e giornalista italiana

abbandonando poi l'intervista
Origine: Durante un'intervista all'ABC, a proposito delle mancate risposte di Silvio Berlusconi alle domande di Repubblica circa i suoi scandali sessuali nel caso di Noemi Letizia; video disponibile su Tv.Repubblica.it http://tv.repubblica.it/cronaca/domanda-sulle-escort-la-meloni-si-infuria/37473?video, ottobre 2009.

Porfírio photo
Tito Lucrezio Caro photo
Albert Einstein photo
Clara Wieck photo

“Dopo Liszt, tutti gli altri virtuosi appaiono poca cosa, incluso Thalberg.”

Clara Wieck (1819–1896) pianista e compositrice tedesca

Origine: Citato nella raccolta Concerto (Liszt), a cura di Michele Selvini, Armando Curcio Editore, Roma 1989.

Giuseppe Giusti photo

Argomenti correlati