“Venuta meno la carità privata per l'impoverimento in cui durante il viceregnato languiva la nostra Napoli, i governatori di Sant Eligio nel 1592 decisero d'aprire colà un banco pubblico. Cotesto banco per la pegnorazione d'oggetti preziosi divenne ricchissimo e non solo diede grandi proventi al Pio Luogo ma lo mise in condizione di sovvenire con generose elemosine altre istituzioni caritative.”
Origine: Storia della carità napoletana, p. 62
Argomenti
banco , condizione , elemosina , governatore , grande , impoverimento , istituzione , luogo , meno , oggetto , pio , prezioso , privato , provento , pubblico , venuta , caritàTeresa Filangieri Fieschi Ravaschieri 8
filantropa e scrittrice italiana 1826–1903Citazioni simili

dalla Prefazione alla seconda edizione, p. VIII, 1820
Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799

“Signore, ho visto sul banco del macellaio parecchi cervelli simili al vostro.”
16 ottobre 1891; Vergani, p. 48
Diario 1887-1910

“Aprire l'Istituzione non è aprire una porta, ma la nostra testa di fronte a "questo" malato…”
da Lezione agli infermieri, Trieste 1979; citato in Salute mentale http://www.persalutementale.altervista.org, altervista.org

citato in Girolamo Arnaldi, Bolivar, in Non tutto ma di tutto, ERI – Edizioni Rai Radiotelevisione Italiana, Torino 1964