Origine: Il libro dei segreti, Il libro dei segreti (vol. I), p. 236
“Noi usiamo il termine 'coscienza' in molti modi per parlare di molte cose differenti. Eri consapevole di aver appena sorriso? Sei consapevole di essere qui in questa stanza? Eri consapevole di quello che stavi dicendo, o di come muovevi le mani? Alcuni filosofi parlano della coscienza come di una singola misteriosa entità che connette la nostra mente col resto del mondo. Ma 'coscienza' è solo un nome che indica una valigia di metodi che noi adoperiamo per pensare sulla nostra stessa mente. In quella valigia c'è un assortimento di cose le cui distinzioni e differenze noi confondiamo dando a tutte lo stesso nome.”
Citazioni simili
Origine: Le comunicazioni di Seth, p. 231
“Il partito è la mente, l'onore e la coscienza della nostra epoca.”
da Filosofia, traduzione di Umberto Galimberti, UTET, 1978, p. 117
“Perché in definitiva ognuno vuole essere sé stesso con la sua consapevole mediocrità.”
Origine: Il giorno del giudizio, p. 166
Origine: Dall'intervista di Jaime D'Alessandro, Il regista di WestWorld: “Noi e i robot, fermiamoci o sarà tardi” https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2018/03/27/news/_noi_e_i_robot_fermiamoci_o_sara_tardi_-192335644/, Rep.repubblica.it, 27 marzo 2018.
Citato in Ralph Waldo Emerson: Il pensiero e la solitudine