Origine: Citato in Ludovico Ariosto, Orlando furioso, Vol. I, Antonio Zatta, Venezia, 1785.
“Ragionando dei poeti nostrani, verrebbe voglia di invitarli a un ideale banchetto servendo a ognuno il piatto che più gli piaceva. A Teofilo Folengo (alias Merlin Cocai monaco benedettino), offriremmo una bella fondina di maccheroni, visto che creò in loro onore il latino maccheronico. Oppure, ma sì!, gli gnocchi che egli adorava:
Oh quanto largas bisognat habere ganassas
si quis vult tanto ventronen pascere gnoccos!
Ludovico Ariosto invece – ci informa suo figlio Virginio – «appetiva di rape, e gli piaceva il vino buono e maturo». L'avrei giurato! Gli piaceva il vino alternando l'Albana al Sangiovese. L'Albana gli ispirava le ottave di Angelica; ma quando attaccò la pazzia di Orlando, eran boccali su boccali di Sangiovese.”
Origine: Il boccafina ovvero il gastronomo avveduto, Parte Prima, p. 40-41
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“Ai piatti pieni a tavola | Alla gente nostrana | Senza boria né buriana.”
da È un peccato morir

“Ai piatti pieni a tavola, | alla gente nostrana, | senza boria né buriana.”
da È un peccato morir, n. 4
Chocabeck
Origine: Da Domenico e gli gnocchi del Pigneto http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/12/29/domenico-gli-gnocchi-del-pigneto.html, la Repubblica.it, 29 dicembre 2012.

“[Riferendosi a Margaret Thatcher] Se fosse stata una bella gnocca me ne ricorderei.”
2007
Origine: Citato in Silvio e la Thatcher, Independent: «Volgare» http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/06/berlusconi_nyokka.shtml, Corriere della sera, 6 luglio 2007.

Origine: Da Arte metafisica e scienze occulte, Ars Nova, Roma, 3, gennaio 1919, pp. 3-4.
Origine: Antichi pittori italiani, p. 291