“Che torbida notte di marzo! | Ma che mattinata tranquilla! | che cielo pulito! Che sfarzo | di perle! Ogni stelo, una stilla | che ride: sorriso che brilla | su lunghe parole.”

da Canzone di marzo
Canti di Castelvecchio

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 02 Luglio 2022. Storia
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Giovanni Pascoli 87
poeta italiano 1855–1912

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“Mentre giace supino, | Vede assai lungi il cielo; | Sente, fra stelo e stelo, | La terra assai vicino.”

Arturo Graf (1848–1913) poeta, aforista e critico letterario italiano

da Sull'erba, in Poesie, Edizioni Giovanni Chiantore, Torino, in Libro di poesie, a cura di Rosa Fumagalli, G. B. Paravia, Torino, 1937

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“Le mani pulite dovrebbero forse essere più lunghe.”

Stanisław Jerzy Lec (1909–1966) scrittore, poeta e aforista polacco

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“Dal flauto delle due cosce si eleva il mio canto | e dalla mia lussuria sgorgano i fiumi. | Come non potrebbero esserci maree | ogni volta che tra le mie labbra verticali brilla un sorriso?”

Joumana Haddad (1970) poetessa, giornalista e traduttrice libanese

da Il ritorno di Lilith
In Non ho peccato abbastanza

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