dall'Introduzione a Tommaso Campanella, La città del Sole, Adelphi, Milano, 1995
“I pittori, analogamente ai poeti e ai drammaturghi espressionisti, erano più che mai alla ricerca dell'uomo nuovo. Ma l'ispirazione di fondo, nonostante tutti gli appelli al socialismo, alla rivoluzione mondiale e all'«arte politica», era in sostanza molto più mistica, o perfino religiosa, che politica. «I nostri quadri sono i soli e le lune» proclamava il manifesto dell'«Espressionismo assoluto» pubblicato nello «Sturm». «Niente più Io e Tu, soltanto l'eternità e la nostra strada verso le stelle.»”
cap. V, p. 212
La Repubblica di Weimar
Argomenti
politico , espressionismo , drammaturgo , drammaturgia , espressionista , appello , socialismo , ispirazione , pittore , sostanza , mistico , quadro , manifesto , mondiale , rivoluzione , stella , assoluto , ricerca , fondo , strada , nuovo , cap. , verso , arte , uomo , religiosoWalter Laqueur 13
1921–2018Citazioni simili
lettera al fratello, Napoli, 28 novembre 1943, in Doppio diario, Einaudi, 1975
Origine: Da Opere complete, vol. 12, p. 44; citato in Michail Gorbaciov, La casa comune europea, traduzione a cura della APN Publishing House, Mondadori, Milano, 1989, p. 293. ISBN 88-04-33183-6
citato in Corriere della Sera https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/26/Vidi_tele_sul_pick_Pensai_co_9_100126057.shtml, 25 gennaio 2010