citato in Corriere della sera, 16 gennaio 2009
“[Su Giordano Bruno] Era una forza che si ribellava contro tutte le podestà imperanti ed avverse, un sistema completo, che si affermava contro un sistema al pari del suo filosofico, politico, religioso. Il trionfo di uno avrebbe segnato, non solo la riforma, ma la fine dell'altro, e nulla si lasciò d'intentato per sopprimere questo e annichilirlo. Dopo aver ucciso l'uomo ei conveniva spegnerne il pensiero; conveniva disperderne le ceneri al vento, e dopo le ceneri sbandirne la parola, trafugare, occultare, ardere i suoi libri, e dopo i libri inumarne la memoria, cancellarne il nome.”
Origine: Giordano Bruno. La religione del pensiero. L'uomo, l'apostolo e il martire, p. 3
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Origine: Citato in Unicità dell'esistenza di Toshihiko Izutsu, edizioni Marietti ISBN 88-211-7455-7 p. 61
dalla trasmissione RAI Il Grillo, 2 aprile 2001; citato in Storia dell'infinito http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=795#bruno, emsf.rai.it
Origine: Notizie istoriche dei mattematici e filosofi del Regno di Napoli, pp. 121-122
da Parole in fumo, n. 2
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