“[Soltanto scrittore? ] Io vivo a Roma, ma spesso vado a Todi, dove mi occupo della campagna e dipingo. Ho già fatto varie mostre, e ritengo la pittura una liturgia necessaria per lo scrittore; attraverso un libro non "si vede tutto", in un quadro è invece "tutto" manifesto. Poi, naturalmente, scrivo: il mio ultimo libro La penna e la clessidra (ed. Volpe) è la testimonianza dell'angoscia intellettuale nel mondo contemporaneo, una sorta di diario pubblico.”
Argomenti
libro , clessidra , volpe , liturgia , diario , penna , pittura , testimonianza , angoscia , contemporaneo , campagna , quadro , manifesto , sorta , mostro , intellettuale , scrittore , pubblico , ultimo , fatto , mondo , vivoFrancesco Grisi 53
scrittore, critico letterario e giornalista italiano 1927–1999Citazioni simili
Piccole confidenze di G.A. Borgese, p. 252
Una Sicilia senza aranci

Origine: Citato in L'arte di Gabriele d'Annunzio, Atti del convegno internazionale di studio, Venezia-Gardone Riviera-Pescara, 7-13 ottobre 1963, a cura di Emilio Mariano, Mondadori, Milano, 1968, p. 169.

Origine: Da On lying in bad and other essays, a cura di Alberto Manguel, Bayeux Arts, 2000.

“Quando si pubblica un libro, esso è il libro del mondo. È il mondo a editarlo.”
Origine: Da A Visit with Philip Roth, intervista con James Atlas, The New York Times Book Review, 2 settembre 1979.