“…tutti i bambini spagnoli sono guapos, cioè belli. Tutti li pizzicano, li carezzano, li sollecitano, li assecondano, li ammirano, li servono, li baciano, li vezzeggiano, li adorano, li sballottano, li cullano, li strizzano e li convincono, insomma, d'essere il centro legittimo dell'universo. I bambini spagnoli imparano prestissimo ad agghindarsi, a pavoneggiarsi, a credere di meritare attenzioni, carezze e ammirazioni, fanno e ricevono smorfie e moine a tutte le ore del giorno, sia maschi che femmine, e assimilano talmente l'abitudine a queste smancerie morbose che quando crescono e si creano una loro famiglia la trasmettono ai loro figli come eredità sociale.”
Origine: Spagna pagana, p. 237
Argomenti
spagnolo , bambini , smorfia , carezza , ammirazione , femmina , abitudine , centro , attenzione , famiglio , centro-destra , famiglia , centro-sinistra , giorno , due-giorni , tre-giorni , essere , universo , social , ereditàRichard Wright (scrittore) 16
scrittore statunitense 1908–1960Citazioni simili

“E i bambini sono cresciuti belli, e sani, con una sberla lunga così!”
Citazioni tratte da programmi televisivi
“Gli spagnoli non hanno paura di guardare la morte in faccia.”
XIV; p. 168
Mentre l'Inghilterra dorme

Origine: Sulla traccia di Nives, pp. 97-98

Origine: Citato in Pat Gilbert, The Clash. Death or Glory, p. 19