“Eppoi si facciano al minimo cambiar nome, i lavoratori, se vogliono accreditare presso i migliori la loro causa. Ma che davvero si può seguitare con denominazioni come: masse lavoratrici, camera del lavoro, confederazione del lavoro, o con quell'altra simile al rumore d'un ventre diarroico, di proletario, con relativo proletariato, eccetera? E facciano cambiar nome ai loro dirigenti (altra bella e, per chi è diretto, onorevole parola). S'è mai sentito uno di costoro che avesse un nome con qualche luce di spirito o con qualche destino?”

da Cancroregina, Adelphi, Milano, 1993, p. 80

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

“Se è stato relativamente facile cambiare nome al PCI è impossibile cambiare nome a Marx.”

Gaspare Barbiellini Amidei (1934–2007) scrittore italiano

Origine: Perché credere?, p. 6

Kim Jong-il photo

“Nei loro giorni, Carlo Marx, Ljenin e Stalin rappresentarono le aspirazioni e le rivendicazioni delle masse lavoratrici e la causa del socialismo è inseparabilmente connessa al loro nome.”

Kim Jong-il (1941–2011) dittatore nordcoreano

da Rispettare i precursori della rivoluzione è una nobile obbligazione morale dei rivoluzionarii http://books.google.com/books?id=CXf8HAAACAAJ, 1996

Lucio Battisti photo
Chiara Civello photo
Christopher Hitchens photo
Elias Canetti photo

“Forzàti a cambiare nome ogni cinque anni. Il destino degli uomini illustri. I loro imbrogli.”

Elias Canetti (1905–1994) scrittore, saggista e aforista bulgaro

La tortura delle mosche

Juan Domingo Perón photo

Argomenti correlati