“[…] quanto alla concentrazione che i moderni osservano, dovrebbe esser chiaro ch'essa non può essere un fatto di maggiore o minore brevità: alla resa – per valerci di una parola oggi corrente – la lirica amplissima dellOrlando Furioso, essendo quella necessaria, è altrettanto concentrata di quella che si può trovare in una poesia moderna (quando è tale) racchiusa in poche sillabe. E nella proporzione necessaria di ogni particolare motivo lirico, un componimento odierno di cinque versi potrà magari essere prolisso, se il suo nucleo poetico era presto esaurito in una immagine, e se l'autore ha voluto sovrapporle un motivo ch'esso non comportava. Il tempo della poesia non è meccanico, è spirituale.”
da Decadentismo europeo e italiano., vol. V, p. 634
Storia della letteratura italiana
Argomenti
lirico , motivo , poesia , prolisso , essere , componimento , sillaba , nucleo , concentrato , concentrazione , proporzione , resa , meccanico , corrente , autore , europeo , particolare , immagine , maggiore , tale , italiano , oggi , parola , tempo , fatto , parola-chiave , brevità , poetica , voluta , minoreFrancesco Flora 25
critico letterario e scrittore italiano 1891–1962Citazioni simili

“I tempi primitivi sono lirici, i tempi antichi sono epici, i tempi moderni sono drammatici.”
I miserabili, Citazioni da altre edizioni

“Per i moderni la poesia è qualcosa che non si può spiegare, è una suggestione.”
da Le Grazie, vol. IV, p. 278
Storia della letteratura italiana
Origine: Citato in in Gaetano Munafò, Quasimodo, Poeta del nostro tempo, Introduzione e guida allo studio dell'opera di Salvatore Quasimodo. Storia e antologia della critica, Le Monnier, Firenze, 1973, p. 18.

“L'arte non può essere moderna. L'arte è primordialmente eterna.”

citato in Salvator Gotta, La più bella favola del mondo: Giovanni Cena, poeta e filantropo, SEI, Torino 1962