Alcuni temi della questione meridionale, p. 45
La questione meridionale
Origine: Il manoscritto andò smarrito nei giorni dell'arresto di Gramsci e fu ritrovato da Camilla Ravera tra le carte che Gramsci abbandonò nell'abitazione di via Morgagni. Il saggio fu pubblicato nel gennaio 1930 a Parigi nella rivista Stato Operaio, con una nota in cui è detto: «Lo scritto non è completo e probabilmente sarebbe stato ancora ritoccato dall'autore, qua e là. Lo riproduciamo senza alcuna correzione, come il migliore documento di un pensiero politico comunista, incomparabilmente profondo, forte, originale, ricco degli sviluppi più ampi.» La questione meridionale, p. 38.
“Elisabetta raggiunge, con l'aiuto di due grandi figure, Marie de Jésus e P. Vallée O. P., una obiettività teologica, che si ritrova a stento nella santa di Lisieux piegata verso l'autoriflessione. Mirabile è anche la sua scoperta del senso biblico di «predestinazione», in cui rivive qualcosa di origeniano (e vi viene quindi accolto anche qualcosa che sarà di Adrienne) e forma un pezzo laterale in rapporto con la scoperta teresiana di una speranza totale. Perciò le due figure che si integrano polarmente sono state riunite e pubblicate insieme in Schwestern im Geist (1970, Sorelle nello spirito).”
Origine: Il nostro compito, p. 65
Citazioni simili
“Una figura unica, insostituibile, a cui tutti dobbiamo qualcosa di noi stessi.)”
“Tudo o que tem figura é limitado: Deos immenso, e infinito, não pode ser figurado. (p. 9)”
Novos pensamentos. Máximas e reflexões
“Ecco la più grande santa [Teresa di Lisieux] dei tempi moderni”
citato in AA.VV., Teresa di Lisieux. Genio e santità. Edizioni del Teresianum, Roma, 1996
Origine: Da 20 tesi sull'essere cristiani, 16 tesi sulla donna nella Chiesa; citato in Gibellini, p. 476.
Antichi pittori italiani