“[…] un essere dotato di coscienza riflessiva ha una concezione di sé quale essere distinto che persiste nel tempo. Un essere siffatto può avere desideri, volizioni, preferenze di ordine superiore, e così via. Ha un punto di vista. Per dirla alla tedesca, ha una "soggettività". Un essere dotato di semplice coscienza ha esperienze, ma non ha consapevolezza di sé come entità distinta, come soggetto di queste esperienze. […] La tesi sulla quale insisto – che la semplice coscienza è sufficiente per imporci un obbligo prima facie di non uccidere il soggetto che ne è dotato – per quanto forse strana, non costituisce una novità.”
Origine: Uccidere persone e altri esseri viventi, pp. 141-142
Argomenti
coscienza , distinto , essere , soggetto , semplice , esperienza , preferenza , tesi , concezione , obbligo , consapevolezza , tedesco , superiora , superiore , strano , ordine , desiderio , punto , via , avere , tempo , entità , prima , forse , novità , vistaDale Jamieson 3
filosofo statunitense 1947Citazioni simili
Michael Tooley
(1941) filosofo statunitense
Origine: Da Aborto e infanticidio (Abortion and Infanticide, 1972); citato in James Rachels, Diritto alla vita per gli animali?, in Aa. Vv., Etica e animali, Liguori Editore, Napoli, 1998, p. 215. ISBN 88-207-2686-6