“Voi grandi città | su pietra innalzate | nella pianura! | Così senza parola segue | il senza patria | dalla scura fronte il vento, | gli alberi nudi sulla collina. | Voi, dalla luce incerta all'orizzonte, fiumi! | Poderoso soverchia | tetro, vesperale rosso | nelle nubi di tempesta. | Voi moribonde nazioni! | Pallida onda | che s'infrange sulla riva della notte, | cadenti stelle.”
Occidente, 3, a Else Lasker-Schüler in venerazione.
Origine: Citato in Georg Trakl, Liriche scelte, a cura di Pietro Tripodo, Salerno Editrice, Roma, 1991, pp. 73-74. ISBN 8884020778
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“Per la notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti, io metto la macchina in garage.”
Senza fonte

Origine: La pazienza dell'arrostito, pp. 258-259