“Mio padre non scriveva mai lettere, non faceva mai sapere sue notizie, né mandava nessun saluto. Ed era favolosa per me la certezza che pure egli esisteva, e che ogni istante da me vissuto a Procida, lo viveva lui pure in chi sa quale paesaggio, in chi sa quale stanza, fra compagni stranieri che io consideravo gloriosi e beati solo perché stavano con lui (non dubitavo, difatti, che la frequentazione di mio padre fosse il titolo di aristocrazia più ambito per tutte le società umane).”
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Elsa Morante
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libro
L'isola di Arturo
I, Attese e ritorni
L'isola di Arturo
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Voltaire
(1694–1778) filosofo, drammaturgo, storico, scrittore, poeta, aforista, enciclopedista, autore di fiabe, romanziere e s…
Idea; 1950, p. 245
Dizionario filosofico