“Platone capiva ciò che pochi sembrano capire oggi, cioè, che l'artista veramente pericoloso è il grande artista: «un essere raro e santo e dilettevole». Platone credeva – e lo disse chiaramente – che il grande male «scaturisce da pienezza di natura», piuttosto che da deficienza: «invece, le nature deboli sono difficilmente capaci di molto bene o di molto male». Da questa osservazione si deduce che ovviamente, a Platone la sorte risparmiò quel genere di esperienze che indussero Jacob Burckhardt a definire la mediocrità come la vera forza diabolica di questo mondo.”
da Arte e Anarchia, pag. 17
Citazioni simili
Edgar Wind
(1900–1971) storico dell'arte tedesco
da Arte e Anarchia, pag. 17
Origine: citando La Repubblica di Platone

Ernst Jünger
(1895–1998) filosofo e scrittore tedesco
da L'iniziativa surrealista, Passaggi, p. 302
Avvicinamenti

Stefano Benni
(1947) scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano
da Filosofia e comicità http://www.stefanobenni.it/fabula/corsivi/micromega/micromega5-2001.html, MicroMega, n. 5, novembre 2001