“Giacché, quando noi apriamo una porta, trasformiamo gli ambienti in modo davvero meschino. Offendiamo la loro piena estensione e a forza di proporzioni sbagliate vi introduciamo un'incauta breccia. A pensarci bene, non c'è niente di più brutto di una porta aperta. Nella stanza dove si trova, introduce una sorta di rottura, un parassitismo provinciale che spezza l'unità dello spazio. Nella stanza contigua provoca una depressione, una ferita aperta e tuttavia stupida, sperduta su un pezzo di muro che avrebbe preferito essere integro. In entrambi i casi turba i volumi, offrendo in cambio soltanto la libertà di circolare, la quale peraltro si può garantire in molti altri modi.”
Renée, p. 146
L'eleganza del riccio
Argomenti
stanza , breccia , incauto , provinciale , circolare , depressione , rottura , meschino , proporzione , estensione , preferito , giacca , muro , volume , volumi , pezzo , ambiente , ferito , sorta , brutto , stupido , cambio , spazio , liberto , forza , bene , modo , essere , piena , aperto , porta , unitàMuriel Barbery 107
scrittrice francese 1969Citazioni simili

“Dalla finestra aperta entrò la luna | e dal tuo lato illuminò la stanza.”
da La stanza illuminata, vv. 1-2, p. 48
Futuro antico

“Non sapendo quando l'alba arriverà, tengo aperta ogni porta.”

Nello spazio della metafisica: L'epoca moderna.

“È Dio che tiene aperta la porta della fede, per noi e per tutti.”