“Come avremo modo di osservare seguendo la trama del Candelaio, la scrittura di Bruno è l'abito di un realismo vitalistico e geniale, una sorta di sperimentalimo insofferente, senza riguardi per norme o consuetudini linguistiche, che concede di seguire in ogni direzione la molteplicità naturale del mondo, tanto quello fisico quanto quello del sentimento e dell'ingegno.”
Origine: dall'Introduzione a Giordano Bruno, Il candelaio, a cura di Augusto Guzzo, Mondadori, Milano, 1994, p. VII. ISBN 88-04-38060-8
Argomenti
insofferente , consuetudine , linguistica , realismo , abito , trama , ingegno , scrittura , direzione , sorta , riguardo , fisico , sentimento , modo , mondo , molteplicità , tantoAntonio Riccardi 1
poeta, scrittore e critico letterario italiano 1962Citazioni simili

Origine: Citato in Prigogine: con Bruno dentro l'infinito https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/maggio/30/Prigogine_con_Bruno_dentro_infinito_co_0_030530072.shtml, Corriere della Sera, 30 maggio 2003, p. 37.
“Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo”

p. 75

“L'idealismo senza realismo è impotente. Il realismo senza idealismo è immorale.”
da L'Esperienza del dolore: le forme del patire nella cultura occidentale, Feltrinelli Editore, 1986
cap. III, Galileo e la sua legge d'inerzia, Il problema fisico del copernicanesimo, 2, p. 182
Studi galileiani