“Nonostante le migliori intenzioni, gli animali sono sempre stati visti, sotto il profilo legislativo, come proprietà; gli animali sono o proprietà di individui o, nel caso degli animali cosiddetti "selvatici" o randagi, proprietà comune. Agli occhi della legge, gli animali sono un possesso umano, che il proprietario può trattare più o meno come vuole. Non sorprende, dunque, che tutte queste leggi si siano fondate su considerazioni di tipo utilitarista, o su considerazioni relative al maggior bene per il maggior numero di persone, dove però era la comunità umana a fungere quale gruppo di riferimento per il calcolo dell'utilità o dei benefici.”

Origine: Le basi giuridiche e morali dei diritti degli animali, p. 112

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

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“Le idee migliori sono proprietà comune.”

Lucio Anneo Seneca (-4–65 a.C.) filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano

12, 11

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“Può il proprietario, fin che dura la proprietà, respingere la rapina.”

Pietro Ellero (1833–1933) giurista italiano

Origine: La tirannide borghese, p. 31

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“Se, verso gli animali, pensiamo di doverci comportare in un certo modo, ciò è soprattutto in considerazione dei loro sentimenti; […].”

William David Ross (1877–1971) filosofo e filologo britannico

Origine: Da The Right and the Good; citato in Tom Regan, I diritti animali, traduzione di Rodolfo Rini, Garzanti, Milano, 1990, p. 258. ISBN 88-11-59875-3

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