“Cornell, grande artista. Il gusto raffinato dell'archeologia fantastica, del reliquiario metafisico. Ogni oggetto è incastonato in altri oggetti: avvolto nel reticolo esiguo e impalpabile di un orafo dell'immaginario, trasferito dallo scrigno della memoria a quello di una visione così preclusa e sottile da sembrare ironicamente esoterica. Ecco così le palline, le pipe di gesso dalla lunga imboccatura esile, le cassettine minuscole, i collages dipinti con velature artificiali, rifrazioni di specchi, vibrazioni azzurrine. Come in un'icona sono conservate più che le immagini consunte dell'arte, i loro pallidi riflessi, le loro fantasmagorie imprigionate in una goccia d'ambra, in un cubetto di porfido, nella preziosa enigmaticità di un idolo. L'invenzione delle associazioni e del montaggio obbedisce al rigore di una geometria metafisica. In un'età in cui l'arte è morta, essa viene sfidata a nascere nel modo in cui sono contemplati i suoi frammenti, le sue scaglie iridescenti, nel modo in cui sono filtrate e decantate le sue nascoste tavole pitagoriche. Cornell raccoglie, da grande, insuperato maestro, la cenere dell'aura.”

Ferruccio Masini

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Citazioni simili

Leonard Woolley photo
Ronald Laing photo
Leonardo Sciascia photo

“A pensarci bene, sono poi questi strumenti (l'ironia e il gusto) che impediscono lo scatto verso la grandezza. Un grande artista, un grande scrittore, non ha ironia e non ha gusto; e così anche i grandi momenti della letteratura, dell'arte, sono quelli che mancano di gusto e non sono governati dall'ironia.”

Leonardo Sciascia (1921–1989) scrittore e saggista italiano

citato in Paolo Nifosì, Leonardo Sciascia: la passione di un "incompetente", in La bella pittura. Cfr Leonardo Sciascia e le arti figurative, catalogo della mostra, Racalmuto 1999, a cura di Paolo Nifosì, Edizioni Salarchi Immagini, Comiso 1999, p. 19

Chuck Palahniuk photo
Francesco de Sanctis photo

“Gli artisti sono grandi maghi che rendono gli oggetti leggieri come ombre, e se li appropriano, e li fanno creature della loro immaginazione e della loro impressione.”

Francesco de Sanctis (1817–1883) scrittore, critico letterario e politico italiano

Origine: Nuovi saggi critici, Studio sopra Emilio Zola, p. 396

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Georges Braque photo
Étienne Bonnot De Condillac photo
Henri Bergson photo

Argomenti correlati