“Pari al numero lor volino gl'inni | alle vergini sante, armonïosi | del peregrino suono uno e diverso | di tre favelle. Intento odi, Canova; | ch'io mi veggio d'intorno errar l'incenso, | qual si spandea sull'are a' versi arcani | d'Anfïone: presente ecco il nitrito | de' corsieri dircèi; benché Ippocrene | li dissetasse, e li pascea dell'aure | Eolo, e prenunzia un'aquila volava, | e de' suoi freni li adornava il Sole, | pur que' vaganti Pindaro contenne | presso il Cefiso, ed adorò le Grazie.”

vv. 1-13
Le Grazie, Inno terzo, Pallade

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Ugo Foscolo 81
poeta italiano 1778–1827

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“E cosi, coll'imagine tua o coll'amor tuo, tu, benché assente, mi sei ognora presente, poiché non puoi allontanarti oltre il confine de' miei pensieri ed io sono ognora con essi, ed essi con te.”

da Sonetto XLVII, in William Shakespeare, Gabriele Baldini, Sonetti, traduzione di Lucifero Darchini, Feltrinelli Editore, 1994. ISBN 8807820536

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