“Ma c'è in Esenin, evocatore di ritmi, luci, colori, odori, un'altra realtà; l'infanzia del suo linguaggio con immagini strappate ad ogni spirale logica e segni, quasi discografia distorta, che sfuggono alle architetture sintattiche abituali… "Io non sono un mercante di parole", scrive in una sua lirica, quasi a voler stringere i propri giudici su un terreno di humus sacrale, in un prodigio di itinerari ignoti alla cifra grafica.”
Origine: Citato in Sergej Aleksandroic Esenin, Russia e altre poesie, traduzione di Curzia Ferrari, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007, p. 32.
Argomenti
parola , parola-chiave , mercante , grafico , humus , cifra , spirale , itinerario , abituale , prodigio , lirico , ignoto , architettura , infanzia , giudice , terreno , logica , volere , linguaggio , immagine , color , colore , proprio , realtàSalvatore Quasimodo 59
poeta italiano 1901–1968Citazioni simili

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da Saggio su Kleist, p. 134
Studi di letteratura greca e tedesca

Origine: Breve storia tecnologica del cinema, p. 130

da The Unconscious Patterning of Behavior in Society, 1928

da Spectrographic Observations of Nebulae http://adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-bib_query?bibcode=1915PA.....23...21S&db_key=AST&data_type=HTML&format=&high=448f04e38822894, in "Popular Astronomy", Vol. 23, p. 21-24