“La poesia di Trakl è una fondazione del mondo; egli è uno di quei poeti che, come Hölderlin, sono chiamati a fondare una verità o a svelarne l'assenza, a rendere abitabile la terra o a mostrarne l'inabitabilità. Leggere Trakl significa interrogarsi sulle cose ultime, sulla possibilità stessa della poesia, sul senso estremo della vita.”
Origine: Dalla prefazione a Georg Trakl, Le poesie, introduzione di Margherita Caput e Maria Carolina Foi, traduzione di Vera degli Alberti e Eduard Innerkofler, Garzanti, 1983, p. VIII.
Argomenti
poesia , fondazione , assenza , chiamata , terra-terra , senso , ultimo , verità , terra , stesso , mondo , vita , possibilitàClaudio Magris 61
scrittore italiano 1939Citazioni simili

Origine: Citato da Italo Alighiero Chiusano nella Prefazione a Georg Trakl, Poesie, a cura di Leone Traverso, Fabbri editori, collana I grandi classici della poesia, RCS Libri, Milano, 1997.

citato in Georg Trakl, Poesie, introduzione, traduzione e note di Ervino Pocar, Rizzoli, Milano, 1974, p. 155
Origine: Da Rainer Maria Rilke, Poesie, tradotte da Giaime Pintor, con due prose dai quaderni di Malte Laurids Brigge e versioni da H. Hesse e G. Trakl, Einaudi, Torino, 1984, p. 120, ISBN 8806002678

Origine: Attesa di Dio, Forme dell'amore implicito di Dio, pp. 126–127


Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 29