“*Salivano voci e voci e canti di fanciulli e di lussuria per i ritorti vichi dentro dell'ombra ardente, al colle al colle. A l'ombra dei lampioni verdi le bianche colossali prostitute sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento.”
Origine: Canti orfici e altri scritti, p. 14
Citazioni simili
Nel palazzo imperiale
Origine: In Poesie T'ang, a cura di Giacomo Prampolini, All'Insegna del pesce d'oro, Milano, stampa 1953<sup>2</sup>.

“Trenta bianchi destrier
su un colle rosso
battono e mordono,
ma nessuno si è mosso.”
1990, p. 93
Lo Hobbit
Invito all'ombra
Origine: In Antologia Palatina, traduzione di Annunziato Presta, Casini, Roma, 1957; citato in Francesco Pedrina, Musa Greca, Antologia di poeti e prosatori greci con profili degli autori e pagine critiche organicamente scelte per un disegno storico-estetico, Casa Editrice Luigi Trevisini, Milano, V ristampa, p. 873.

“Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna, | e il colle di sopra bianco di neve ride.”
Nella piazza di San Petronio, libro I, vv. 1-2
Odi barbare

“Dove c'è molta Luce, c'è anche molta Ombra.”
dal Götz von Berlichingen, Atto I
Con testo originale

11 agosto 1900; Vergani, p. 172
Diario 1887-1910

“La chiarezza è una giusta distribuzione di luce e ombra.”