“Laila osservò le guance avvizzite di Mariam, le palpebre grinzose di stanchezza, le rughe profonde attorno alla bocca, le notò come se anche lei guardasse Mariam per la prima volta. E, per la prima volta, Laila non vide il viso di una rivale, ma un viso di dolori taciuti, di fardelli portati senza protestare, un destino di sottomissione e di sopportazione.”
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Khaled Hosseini
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libro
Mille splendidi soli
Mille splendidi soli
Argomenti
viso , sopportazione , palpebra , fardello , sottomissione , rivale , guancia , stanchezza , bocca , portata , destino , profondo , dolore , prima , voltaKhaled Hosseini 69
scrittore e medico statunitense 1965Citazioni simili

“[La prima volta che vide Alberto Sordi] È capacino…”
Totò
(1898–1967) attore, commediografo, paroliere, poeta e sceneggiatore italiano
Origine: Citato in Gino e Michele, Matteo Molinari, Le Formiche: anno terzo, Zelig Editore, 1995, § 1398.

Endre Ady
(1877–1919) poeta ungherese
da Dammi gli occhi tuoi, p. 51
In Poesia ungherese del Novecento