da: Il flauto magico – Natura morta.
Origine: Ragnare da ragna (o tramaglio), tipo di rete per l'uccellagione.
“Alla finestra di una contadina | vivea solingo un fior: || era un fiore di notte, ogni mattina | chiudea le foglie e non avea più odor. || Allorché apria le foglie'tenerelle | quel solitario fior, || dal ciel gli sorridevano le stelle, | ché il lembo avea d'azzurro e il fondo d'or. || Ogni sera una luccioletta errante, | vedendo aprirsi il fior, || si posava sul calice fragrante | e mormorava canzon d'amor.|| Abbracciato alla cara luccioletta | ridea quel vago fior, || al par di una sultana giovinetta | che il crin s'imperla e aspetta il suo signor. || Ma una sera la lucciola non torna | al solitario fior: || tramontano le stelle, in cielo aggiorna, | e l'infedele non si vede ancor. || Piangendo la sua lucciola lontana | impallidisce il fior, || e pareva una giovane sultana | che, senza gemme, vive di dolor. || A che disserri il calice ed aspetti | o abbandonato fior? || Non sai che alle camelie ed ai mughetti | quell'incostante va chiedendo amor? || Di lontano la lucciola una sera | volge un'occhiata al fior… || Ahi! dischiuso il bel calice non era, | che il lembo avea d'azzurro e il fondo d'or!”
Il fior di notte, Canti del Viggianese, in La letteratura italiana, pp. 228-229
Origine: Petali. La letteratura italiana, nota a p 228.
Argomenti
calice , lucciola , sultano , lembo , sera , solitario , azzurro , stella , fondo , aspetto , notte , tramontana , camelia , infedele , vago , giovinetto , ciel , occhiata , contadino , abbandonata , fiore , finestra , foglio , mattino , letteratura , canzone , cielo , dolore , signoria , giovani , signore , giovane , signora , italiano , ancora , lontanoPietro Paolo Parzanese 4
presbitero, poeta e traduttore italiano 1809–1852Citazioni simili

“Vedete la belleza, che non ha stabeleza: | la mane el fior è nato, la sera el vi seccato.”
XXII, 82-83
Le Laude

da una lettera a Franz Liszt; citato in Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, dall'Oglio Editore, 1934