“[…] E Paolo, agente brillante che è poi (l'avrete capito) protagonista dell'insieme, incede brillante verso il portone. Non lo fa per se stesso, è chiaro, neppure per gli altri. Per il nemico. Che ha voluto sfidarlo. Quindi incede con impeto per impaurirlo e per fargli capire che la lotta è iniziata in campo aperto. Niente da fare per il miserando, il poveretto. Paolo immenso, l'agente Paolo ha deciso. E il nemico, all'intravedere la luce del sole invernale che entra nel portone della strada, già piange la sua sconfitta.”
da L'Agente Paolo, in Enrico De Angelis, Luigi Tenco. Io sono uno. Canzoni e racconti, p. 172
Citazioni tratte da racconti inediti
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Gianni Mura
(1945) giornalista e scrittore italiano
Origine: Da Compagno centravanti, Epoca, nº 1268, 25 gennaio 1975, pp. 24-25.