“Sussurri di morte divina in murmure odo, | notturno balbettìo a fior di labbra, sibilanti corali, | passi che dolci salgono, mistiche brezze che ondeggiano basse e gentili, | fruscìo di fiumi invisibili, onde d'una fiumana che corre, fluisce, | (è uno sciacquìo di lacrime? sono le onde insondabili delle lacrime umane?) || Vado a stento verso il cielo, nubi in immensi cumuli, | vagare con lenta mestizia, silenziose gonfiarsi, mischiarsi, | a volte con un astro remotissimo, infelice, velato, che appare e scompare. ||”
Quasi piuttosto un parto, qualche solenne nascita immortale; | sulle frontiere all'occhio impenetrabili, | transita un'anima.
Sussurri di morte divina, pp. 555-556
Foglie d'erba, Sussurri di morte divina
Argomenti
sussurro , lacrima , divino , fruscio , morte , brezza , balbettio , astro , transito , cumulo , parto , stento , frontiera , notturno , immortale , nascita , mistico , labbro , infelice , occhio , cielo , verso , volte , dolciWalt Whitman 268
poeta, scrittore e giornalista statunitense 1819–1892Citazioni simili

da A Dissertation upon Roast Pig, in Essays of Elia
“Non c'è cumulo di nefandezze umane che possa uguagliare la sterminata compassione divina.”
Prega per noi!

Origine: Citato in Francesco Flora, Il Flora, Storia della letteratura italiana, cinque volumi, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1972, vol. V, p. 626.

“Dolci le melodie sono ad udire, | Ma queste, che non odo, son più dolci;”
1982