“Anche il caso è così avaro | di nuove combinazioni, | l'innesto ha vita effimera. | Tu che mi hai fatto! | Pensavo a te come a un numero esatto | alla sferza dei miei languori, | ma dal tempo che il mio amore | ti schiuse dalla tua torre di avorio | non sei più rimasta quella, | declami le mie stesse querimonie | e affidi alla tua testa i tuoi capelli | sul mio petto gracile, al mio cuore | malato. Tu che mi hai fatto! | Io non mi accorgo più di te | non sento quello che dici, | sperar salvezza è vano | a noi due poveri infelici | che ci siam presi per mano.”
Tutte le poesie, Fidanzati
Argomenti
innesto , languore , fai-da-te , avorio , affido , torre , fatto , vano , effimero , combinazione , petto , salvezza , malato , infelice , capello , numero , povero , mano , caso , cuore , tempo , amore , due-giorni , vita , testaRocco Scotellaro 58
scrittore, poeta e politico italiano 1923–1953Citazioni simili
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