“Non è né giorno né notte. È l'alba che viaggia a brevi onde al battito delle ali di un albatro. I suoni che mi giungono sono attutiti, rimbombanti, smorzati, come se i travagli dell'uomo si svolgessero sott'acqua. Sento la marea che si ritrae ma non ho paura di essere risucchiato, sento le onde che sciabordano ma non ho paura d'affogare. Cammino tra i relitti e i rottami del mondo, ma i miei piedi non sono contusi. Non c'è limite al cielo né divisione tra terra e mare. Mi muovo tra chiusa e orifizio con piede instabile, che scivola. Non annuso niente, non odo niente, non vedo niente, non avverto niente. Supino o prono, di fianco come il granchio o a spirale come un uccello, tutto è beatitudine vellutata e indifferenziata.”
2000; p. 152
Primavera nera
Argomenti
paura , granchio , rottame , relitto , spirale , scivolo , marea , battito , beatitudine , divisione , travaglio , piede , fianco , uccello , cammino , viaggio , limite , mare , cielo , notte , terra-terra , terra , giorno , tre-giorni , due-giorni , mondo , uomo , essere , albaHenry Miller 76
scrittore, pittore e saggista statunitense 1891–1980Citazioni simili

Origine: Il vangelo secondo Gesù Cristo, p. 261

“Né con speranza né con paura.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 567-568

“Onde io imparai sin da allora, che la vicendevole paura era quella che governava il mondo.”
1967, p. 18

Origine: Citato in I classici dell'arte – il Novecento: Dalì, Rizzoli Skira Corriere della Sera, p. 16.