“Il papato non è altro che il fantasma del defunto impero romano, che siede incoronato sulla sua tomba.”

“Il Papato non è altro che lo spettro del defunto impero romano assiso sulla sua tomba con corona in mano.”

Thomas Hobbes libro Leviatano

(IV, 47)
Leviatano

“Forse l'impero, pensò Kublai, non è altro che uno zodiaco di fantasmi della mente.”

Italo Calvino libro Le città invisibili

Invisible Cities

“Mamma, io ti ringrazio | dalla rigida tomba entro cui siede | il mio pensiero finalmente puro.”

Alda Merini libro Nozze romane

Lettera alla mamma di un seminarista morto
Nozze romane

“Ogni impero che c'è nel mondo è una pallida imitazione dell'impero Romano, pallidissima.”

Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano

“Sia in catene che incoronata di alloro, la libertà non conosce altro che la vittoria.”

Wendell Phillips (1811–1884) politico

“Così scolpì il suo Mosè sulla tomba del Papa, non senza un rimprovero al defunto pontefice, come ammonimento a se stesso, superando nell'autocritica la sua stessa natura.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Il "Mosè" di Michelangelo (1914)

“Come tutti i grandi Imperi, quello romano non fu abbattuto dal nemico esterno, ma roso dai suoi mali interni.”

Indro Montanelli libro Storia di Roma

cap. 51, Conclusione
Storia di Roma

“[Su Francesco II del Sacro Romano Impero] Dio salvi Francesco imperatore!”

Lorenz Leopold Haschka (1749–1827)

da Oesterreichische Volkshymne, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 692
Gott erhalte Franz den Kaiser!

“Ed anche delle terme fu fatta una creazione di grandezza romana. Ancor più di ogni altro monumento esse indicano che non furono decadenza per l'architettura neanche i secoli che si vogliono decadenza per l'impero. Sembra anzi che quanto più l'impero si andava indebolendo tanto più tenesse a porre dinanzi agli occhi dei sudditi monumenti la cui e la cui magnificenza apparissero espressione di dominio.
E nelle terme ritroviamo il carattere fondamentale dell'architettura romana, la spazialità interiore.”

Alessandro Della Seta (1879–1944) archeologo e storico dell'arte italiano

Origine: Italia antica, p. 306

“E cosa sono queste flussioni? Le velocità di incrementi evanescenti? Non sono né quantità finite, né quantità infinitamente piccole, ma nemmeno un nulla. Non potremmo chiamarle fantasmi di quantità defunte?”

George Berkeley (1685–1753) filosofo, teologo e vescovo irlandese

L'Analista