Frasi dal lavoro
Declino e caduta dell'Impero Romano
Storia della decadenza e caduta dell'Impero romano è un'opera storica in sei volumi scritta dallo storico inglese Edward Gibbon. Traccia le tappe della civilizzazione dell'Occidente - raccontando pure le conquiste islamiche e mongole - dall'apogeo dell'Impero Romano alla conquista di Costantinopoli da parte di Maometto II. Il primo volume fu pubblicato nel 1776, e poi ristampato altre sei volte. I volumi II e III vennero dati alle stampe nel 1781; i volumi IV, V e VI tra il 1788 e 1789. Dato l'uso - insolito per l'epoca - di fonti primarie, la metodologia adottata divenne un modello per gli storici, meritando a Gibbon la definizione di "primo storico moderno dell'antica Roma". Il testo è considerato una splendida opera letteraria, un'introduzione molto leggibile al periodo trattato, anche se i progressi compiuti nell'archeologia e nella documentazione storica rendono talune interpretazioni esposte oramai superate e non più conoscenze accademiche accettate, come avvenne fino al XX secolo.

“[Teodora] si augurava un quarto altare sul quale poter libare al dio dell'Amore.”
Declino e caduta dell'Impero romano, p. 457
Declino e caduta dell'Impero Romano
Origine: Alludendo a quel che dice Procopio di Cesarea riguardo all'uso "contro natura" che Teodora faceva del suo corpo.