Frasi dal lavoro
Fasti

I Fasti sono un poema eziologico di Ovidio, scritto in distici elegiaci, ad imitazione degli Aitia di Callimaco, di cui riprende, oltre che il metro, anche alcune soluzioni formali e narratologiche.


Publio Ovidio Nasone photo
Publio Ovidio Nasone photo

“Al povero va sempre male.”

Fasti

Publio Ovidio Nasone photo

“Grande era un tempo la riverenza per una testa canuta.”

V, 57
Magna fuit quondam capitis reverentia cani.
Fasti

Publio Ovidio Nasone photo

“Divino spirto è in noi; per lui movente | Vita godiam: l'estro, onde anch'io mi accendo, | Semi contien della divina mente.”

(VI, 5-6, traduzione di G. B. Bianchi; citato in Fumagalli 1921, p. 545)
Est deus in nobis, agitante calescimus illo, | Impetus hic sacrae semina mentis habet.
Fasti

Autori simili

Publio Ovidio Nasone photo
Publio Ovidio Nasone 104
poeta romano -43–17 a.C.
Claudio Claudiano photo
Claudio Claudiano 3
poeta romano
Gaio Valerio Catullo photo
Gaio Valerio Catullo 63
poeta romano
Marco Valerio Marziale photo
Marco Valerio Marziale 33
poeta ed epigrammista romano
Decimo Giunio Giovenale photo
Decimo Giunio Giovenale 36
poeta e oratore romano
Gaio Sollio Sidonio Apollinare photo
Gaio Sollio Sidonio Apollinare 1
poeta, epistolografo, vescovo romano
Quinto Orazio Flacco photo
Quinto Orazio Flacco 120
poeta romano
Publio Virgilio Marone photo
Publio Virgilio Marone 110
poeta romano
Quinto Ennio photo
Quinto Ennio 26
poeta, drammaturgo e scrittore romano
Eneo Domizio Ulpiano photo
Eneo Domizio Ulpiano 11
politico e giurista romano