
“Ho una mente piuttosto semplice: tendono a sfuggirmi le complicazioni del cuore umano”
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage
L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio è un romanzo di Haruki Murakami.
“Ho una mente piuttosto semplice: tendono a sfuggirmi le complicazioni del cuore umano”
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage
Variante: è come costruire una stazione. Una cosa bella e di valore, che è stata importante anche per poco tempo, non sparisce nel nulla per un piccolo errore. Cominciamo col costruirla la stazione anche se non è perfetta. Se non ci fossero le stazioni, i treni non potrebbero fermarsi lì e non potremmo vedere le persone a cui vogliamo bene. Se poi si scoprono dei difetti, si può rimediare dopo. Prima di tutto costruisci la stazione. Una stazione speciale per lei, dove il treno desideri fermarsi, in cui trovare un rifugio, così, anche senza uno scopo preciso. Cerca di immaginarla nella tua mente, quella stazione, di darle concretamente forma e colore. Poi incidi il tuo nome sulla base, e soffiaci la vita.
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage
Variante: A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora più intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità. Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita. Perché alla radice della vera armonia ci sono dolore, sangue e perdite.
“Si possono seppellire i ricordi ma non si può cambiare il corso della storia”
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage
“Chiunque, se è vivo, ha una personalità. Solo che in alcuni è più evidente in altre meno”
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage
“Non devi guardare quello che vuoi vedere, ma quello che devi vedere.”
Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage