Citazioni su risate e gioia

“La letteratura, il cinema, le canzoni descrivono l'amore in tutte le sue sfumature, ma difficilmente si occupano del placido amore coniugale. Esso non fa cassetta, non interessa a nessuno. È scartato a priori dagli scrittori, dai registi, dai cantautori. Eppure, dai pulpiti delle chiese viene predicato come l'unico che possa dare la felicità e farci meritare il Paradiso. Che cosa spinge molti di noi ad andare fuori dal seminato e a rischiare l'Inferno sulla Terra e nell'aldilà? Forse la noia, la monotonia, la pace e la tranquillità del focolare domestico somigliano molto all'eterno riposo? Sono le nostre pulsioni, le tentazioni del diavolo o é nella nostra natura volere andare, come Ulisse per la conoscenza, oltre le colonne di Ercole dell'amore?”

“Basta un sorriso per far sperare chi soffre.”

“Un passato pieno di rovine, di disastri e di delusioni puó dare origine a un futuro pieno di felicità, se,però, la ruota della vita gira in senso inverso.”

“Il sorriso dell'ipocrita trae in inganno più di un "cavallo di Troia"”

“Spesso, la felicità si nutre dell'infelicità degli altri.”

“Certi sorrisi seducono più delle parole.”

“Il desiderio ha il suo essere nell'attesa che, finendo, diventa felicità, quindi appagamento, poi, abitudine e, infine, noia.”

“Ah, è proprio vero che il nostro cuore è il solo autore della sua felicità.”

“La felicità consiste nell'ignoranza del vero.”

“L'ottimismo fa bene al corpo e allo spirito, anche se spesso è una finzione della mente.”

“Sarà inutile piangere quando la morte starà arrivando, meglio sorridere alla vita che se ne starà andando.”

“La bellezza dell'anima viene fuori con le parole, con lo sguardo, con il sorriso e con la simpatia.”

“La felicità non condivisa è egoismo mascherato.”

“Quando morto sarò una sera - nessuno mi piangerà - non rimarrò sottoterra - son vento di libertà.”

“Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te.”

“Quella sera aveva inghiottito la sua polvere assassina; nessuno di noi gliela aveva tolta dalle mani. Ci ha perdonato, ci ha chiesto perdono. Di che cosa, Pavese? Che cosa le avevo fatto, che cosa mi aveva fatto, che cosa ci aveva fatto dopo aver aiutato decine di scrittori a farsi conoscere, con quel suo viso tragico che aveva dimenticato il sorriso, quella sua vita segreta che non aveva svelato a nessuno, quella sua infinita conoscenza del mondo che non le è bastata per sopportarlo.”

“Si può pensare di essere stato felice nel passato perché, essendo avvolto nella nebbia dei ricordi, ci fa intravedere solo i momenti belli, nascondendo quelli brutti. E si può sperare di esserlo nel futuro, perché non esiste ancora ed è perennemente in fieri. La felicità non appartiene al presente, ma piuttosto alla memoria e alle illusioni.”

“I sorrisi della vita li smorza il pensiero della morte.”

“La bellezza di una donna svanisce con l'età e la vecchiaia se la porta via. E, dopo tanti e tanti anni, incontrare per strada quella che ti sembrava una Venere, diventata una vecchia Gorgone, flaccida e rugosa, ti fa piangere come un bambino che ha perso la sua mamma.”