Frasi su pianto

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema pianto, vita, essere, animale.

Frasi su pianto

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“Testa alta e petto avanti, anche tra mille pianti.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Forza campione
Fastlife mixtape vol. 3

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“All'inizio era scopare soltanto, alla fine era scoppiare in un pianto.”

Gue Pequeno (1980) rapper italiano

da Amore o soldi
Fastlife mixtape vol. 3

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“guido per le strade,
ad un passo dal pianto,
vergognandomi del mio sentimentalismo
e del mio possibile amore.”

Love Is a Dog from Hell
Variante: guido per le strade,
ad un passo dal pianto,
vergognoso del mio sentimentalismo
e del mio possibile amore.

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“Prima che a te è successo anche a me | E ad altri miliardi di idioti.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Di Sana Pianta, n. 5
Di sana pianta

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“Lei non ti era fedele | ne sono sicuro | parlava con gli uccelli manco fosse Del Piero.”

J-Ax (1972) rapper e cantautore italiano

da Di Sana Pianta, n. 5
Di sana pianta

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“Nasce il sentimento | nasce in mezzo al pianto | e s'innalza altissimo e va | e vola sulle accuse della gente | a tutti i suoi retaggi indifferente | sorretto da un anelito d'amore | di vero amore.”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Il mio canto libero, lato B, n. 4
Il mio canto libero

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“Sono felice che abbiate sorriso, esultato, pianto, cantato, urlato per me e con me. Per me nessun colore avrà tinte più forti del bianco e nero. Avete realizzato il mio sogno.”

Alessandro Del Piero (1974) calciatore italiano

Origine: Da Di più, niente http://www.alessandrodelpiero.com/news/di-piu-niente_276.html, Alessandrodelpiero.com, 13 maggio 2012.

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“Ma che bella sensazione mi da | allentare la mia rigidità | essere un essere umano soltanto | nel riso nel pianto e negli sbagli miei.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Un uomo
Lorenzo 2002 – Il quinto mondo

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“Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto.”

Paolo di Tarso (5–67) apostolo, martire e santo cristiano

12, 15

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“Ed io incendiai tutto di te ma si smorzò bagnato dal pianto del rimpianto.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

da Reginella Reginè
Io sono qui

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“A scuola la signora Forbes mi disse che quando mia madre era morta era volata in cielo. Mi aveva raccontato questa cosa perché la signora Forbes è molto vecchia e crede nell’aldilà. Porta sempre i pantaloni della tuta perché sostiene che sono molto più comodi dei pantaloni normali. E ha una gamba leggermente più corta dell’altra a causa di un incidente in moto.
Quando mia madre è morta, però, non è andata in cielo perché il cielo non esiste.

Il marito della signora Peters è un prete che tutti chiamano il Reverendo Peters, e ogni tanto viene a trovarci a scuola per parlare un po’ con noi; un giorni gli chiesi dove fosse il cielo. - Non è nella nostra galassia. È un luogo a sè, - rispose.

Qualche volta il Reverendo Peters emette uno strano verso mentre pensa, una specie di ticchettio con la lingua. E fuma e si sente l’odore delle sigarette mentre tespira e a me dà fastidio.

Dissi che non c’era niente fuori dall’universo e che non poteva esistere un luogo a sè. A meno che non si attraversi un buco nero, ma un buco nero è ciò che si definisce una Singolarità, che significa che è impossibile scoprire cosa c’è dall’altra parte perché la forza di gravità di un buco nero è talmente potente che persino le onde elettromagnetiche come la luce non riescono a sfuggirle, e le onde elettromagnetiche sono il mezzo attraverso il quale riceviamo le informazioni su tutto ciò che è lontano da noi. Se il cielo si trovasse dall’altro lato di un buco nero i morti dovrebbero essere scaraventati nello spazio su dei razzi per arrivare fin lassù e così non è, altrimenti la gente se ne accorgerebbe.

Penso che le persone credano nell’aldilà perché detestano l’idea di morire, perché vogliono continuare a vivere e odiano pensare che altri loro simili possano trasferirsi in casa loro e buttare tutte le loro cose nel bidone della spazzatura.

Il Reverendo Peters spiegò: - Be’, quando dico che il cielo è fuori dall’universo è solo un modo di dire. Immagino che ciò che significa veramente è che i defunti sono con Dio.

- Ma Dio dov’è?

Allora il Reverendo Peters tagliò corto dicendo che avremmo fatto meglio a discuterne in un altro momento, quando avessimo avuto più tempo a disposizione.

Ciò che di fatto avviene quando una persona muore è che il cervello smette di funzionare e il corpo si decompone, come quando morí Coniglio e noi lo seppellimmo in fondo al giardino. E tutte le sue molecole si frantumarono in altre molecole e si sparsero nella terra e vennero mangiate dai vermi e defluirono nelle piante, e se tra 10 anni andremo a scavare nello stesso punto non troveremo altro che il suo scheletro. E tra 1000 anni anche il suo scheletro sarà scomparso. Ma va bene ugualmente perché adesso lui è parte dei fiori e del melo e del cespuglio di biancospino.

Quando una persona muore qualche volta viene messa in una bara, che significa che il suo corpo non si unirà alla terra per moltissimo tempo, finché anche il legno della bara non marcirà.

Mia madre però fu cremata. Questo vuol dire che è stata messa in una bara e bruciata e polverizzata per poi trasformarsi in cenere e fumo. Non so cosa capiti alla cenere e non potei fare domande al cimitero perché non andai al funerale. Però so che il fumo esce da lcamino e si disperde nell’aria e allora qualche volta guardo il cielo e penso che ci siano delle molecole di mia madre lassù, o nelle nuvole sopra l’Africa o l’Antartico, oppure che scendano sotto forma di pioggia nelle foreste pluviali del Brasile, o si trasformino in neve da qualche parte, nel mondo.”

The Curious Incident of the Dog in the Night-Time

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“Non è un'azione ben fatta quella che, una volta compiuta, cagiona pentimento, il cui compenso si riceve con volto lacrimoso e pianto.”

Gautama Buddha (-563–-483 a.C.) monaco buddhista, filosofo, mistico e asceta indiano, fondatore del Buddhismo

67; 1994, p. 57
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“Le idee e la comprensione crescono come piante; non serve trafficare troppo attorno ad esse.”

Pavel Aleksandrovič Florenskij (1882–1937) filosofo, matematico e religioso russo

Non dimenticatemi

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“Ho sofferto e pure pianto | ne ho commesse di pazzie | dimostrando il mio talento in volteggi e acrobazie.”

Renato Zero (1950) cantautore e showman italiano

da Questi amori
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“Muoio come pietra e divengo pianta; muoio come pianta e vengo sollevato al rango di animale; muoio come animale e rinasco come uomo… morendo come uomo, tornerò a vivere come angelo… Ma trascenderò l'angelo per divenire qualche cosa che l'uomo non ha mai visto; e allora sarò il Niente.”

Gialal al-Din Rumi (1207–1273) poeta e mistico persiano

Citazioni di Rūmī
Origine: Citato in Alfonso Maria Di Nola L'Islam. Storia e segreti di una civiltà. Newton & Compton Editori, Roma, 1989. ISBN 8882891011, p. 205.

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“SMS CHE PASSIONE
Vorrei donarti un letto di rose, per dolce riposo, svegliarti con bacio e sfiorarti con delicate carezze.
Stai serena, la fortuna arriverà e un fuoco riscalderà gli animi e le stelle ci conforteranno illuminando le incertezze creando un viale, con un’unica ombra per intraprendere un cammino insieme.
La tua lacrima non si scioglie mai e asciuga le altre per rallegrare il tuo cuore.
Il vento mi porta il tuo profumo e mi accendi di passione vedo riflesso il tuo viso allo specchio mi ha rubato il cuore non riesco a stare senza sentire il tuo respiro sul mio, mi hai stregato e mi dai gioia col tuo animo dolce coraggioso e allegro che mi contagia.
Vedi quella farfallina variopinta volare dinnanzi al tuo sguardo? Guarda, sono io che mi poso sulle tue labbra e ti custodisco il sonno.
Avete acceso il mattino e colorate le vetrine di gioie. Allietato la giornata con canti leggiadri e soavi.
Io compro idee; spendendo tempo.
La collera perde il sapore attraverso leggeri baci dolci e delicati, una luce intensa colora il mio sorriso, sei una piccola gioia mangiamo le tensioni, immersi da sogni al di la delle nuvole in una forte intesa ed armonia. Quel bacio lo tengo stretto in bocca, respirando le tue emozioni.
Nel mare travolti da lievi onde, con lo spettacolo del cielo azzurro che ci copre e un sole tiepido e dorato ci accarezza, ma ci voltiamo ed è già tutto finito, sparisce… e vola al termine, fino a non riconoscere piu la giovinezza passata e consumata dal tempo che corre sfuggendo, non riusciamo a rincorrerla o fermare gli attimi più belli e intensi, bloccando i movimenti per rivedere il film della vita che avremo voluto creare.
E’ meraviglioso tutto ciò che ci gira attorno, in allegria, quante giornata spensierate, ti dò luce, ci restano i ricordi sbiaditi e il nostro amore scritto sopra una nuvola.
Buon risveglio, un fiocco di neve ti porta a me e si scioglie nella mia lingua arrivando al cuore infreddolito.
Ti arredo la casa con calore e appaghi ogni desiderio, mi cucino per te e mi insaporisco con tuo aroma. Ti accenderei l’entusiasmo con luci colorate, brillanti per rischiarire ogni parte, rubando il tuo sorriso, fermando il tempo per ammirarti e sorridere sempre insieme.
Accendi questo piccolo animo colorando il suo ingenuo sorriso e riempi il cuore di calore dando forma al suo cammino. Queste luci festose dipingono i suoi lineamenti che crescono e danno spazio alla fantasia. Campanelli gioiosi svegliano i dolci sogni e spengono il pianto per dar spazio ai sorrisi.
Svegliati che il freddo copre il mattino con manto bianco, ti trasmetto calore con vento delicato e tra poco il rosso vestirà le feste tanto attese, un cuore impacchettato per annunciarti una splendida festa con inni di gioia come te.
Luci e colori accendono la notte per riscaldare i cuori infreddoliti inni di gioia accompagnano i risvegli e la pace in ognuno di noi volge al cielo.”

Dani67

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“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”

Variante: Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti"
-La luna e i falò-
Origine: La luna e i falò, I

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“Ho osservato tutti gli esseri: pietre, piante e animali e mi sono sembrate come lettere sparse rispetto alle quali l'uomo è parola viva e piena.”

Paracelso (1493–1541) medico, alchimista e astrologo svizzero

Origine: Da J. Zihlmann, Volkserzählungen und Bräuche, Hitzkirch, 1989.

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“Pianta alberi, che gioveranno in un altro tempo.”

Marco Porcio Catone (-234–-149 a.C.) politico, generale e scrittore romano

citato in Cicerone, De senectute

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“L'aver con chi piangere menoma il pianto d'assai.”

Vittorio Alfieri (1749–1803) drammaturgo italiano

1967, p. 106

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