Edgar Kupfer-Koberwitz è stato uno scrittore, memorialista e pacifista tedesco.
Dopo l'ascesa del nazionalsocialismo fuggì in Francia e fu esule in Italia. La Gestapo lo arrestò a Ischia nel 1940. Deportato nel campo di concentramento di Dachau, venne liberato nel 1945. Nel lager riuscì a scrivere di nascosto alcuni appunti, sotto forma di lettere a un amico, pubblicati al termine della guerra col titolo Animal brothers. Vi scrisse fra l'altro:
Koberwitz si soffermò, nelle sue memorie, sulla correlazione fra le violenze inflitte agli esseri umani e quelle subite dagli animali:
La testimonianza di Koberwitz è raccolta inoltre nel saggio Un'eterna Treblinka di Charles Patterson.
Fra i libri di Koberwitz, è stato pubblicato in lingua italiana Ischia: l'isola dimenticata .
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24. Aprile 1906 – 7. Luglio 1991