Enzo Biagi: Frasi popolari (pagina 5)

Frasi popolari di Enzo Biagi · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
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“R: Io lo stimavo e lo ritenevo un personaggio costruttivo.”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con la segretaria di Craxi, Vincenza Tomaselli

“D: Quando depositavano, come si è detto, pacchetti di soldi sulla sua scrivania, si sentiva imbarazzata?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con la segretaria di Craxi, Vincenza Tomaselli

“D: Lei è stata condannata per favoreggiamento. Si sente innocente?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con la segretaria di Craxi, Vincenza Tomaselli

“R: Io facevo il mio lavoro di segretaria. Non mi sento particolarmente colpevole perché c'era un andazzo generale.”

Il Fatto; 5 novembre 1996
Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con la segretaria di Craxi, Vincenza Tomaselli

“D: Lei è stata in Sicilia. Come ricorda quell'esperienza?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con il giudice Ilda Boccassini

“D: Falcone cosa rappresenta nella magistratura italiana?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con il giudice Ilda Boccassini

“D: Si sono concluse tutte le vicende giudiziarie a suo carico. Come si sente?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con Antonio Di Pietro

“R: Quando ho iniziato Mani Pulite, avevo messo nel conto di poter perdere la vita e l'onore. Ho portato a casa tutte e due.”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con Antonio Di Pietro

“D: Lei ha detto che non sarebbe mai entrato in politica. Cosa le ha fatto cambiare idea?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con Antonio Di Pietro

“D: Tangentopoli è conclusa o si è già rialzata?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con Antonio Di Pietro

“D: Perché ha lasciato la toga?”

Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con Antonio Di Pietro

“D: Lo sa cosa penso? Penso che la magistratura ha ancora bisogno di lei mentre la politica poteva farne a meno.”

Il Fatto; 18 febbraio 1999
Lettera d'amore a una ragazza di una volta, Rai, Con Antonio Di Pietro

“Cronaca da Belgrado sotto i bombardamenti. Nei rifugi i bambini disegnano per distrarsi, i serbi sono stanchi di essere eroi. […] Clinton non è visto benevolmente, nei muri della città è rappresentato con un lunghissimo membro, mentre si intrattiene con la signorina Lewinsky e una battuta invoca: "Anche tu, come noi, stringi i denti”

... ] C'è l'hanno anche con noi italiani, durante le riprese ci urlano "Aviano" ricordandoci la base, vicino Verona, dove decollano gli aerei della Nato e qualcuno si rifaceva alla storia maledicendo Cristoforo Colombo. [... ] I ponti vengono abbattuti verso l'alba, quando c'è poca gente in giro. Era una guerra, ma sembrava che il nemico usasse certi riguardi. [... ] In uno scantinato, hanno organizzato delle recite per i bambini. Una madre trascinava il ragazzino via dalla strada. [... ] Ancora una volta l'innocenza era offesa dai grandi. [Speciale Il Fatto "Cronaca di una città" (aprile 1999)]