Jules Renard: Frasi popolari (pagina 5)

Frasi popolari di Jules Renard · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
Jules Renard: 314   frasi 38   Mi piace

“Vivo chiuso nella mia pigrizia come dentro una prigione.”

9 ottobre 1905; Vergani, p. 232
Diario 1887-1910

“I galli hanno una cresta da apoplettici.”

12 maggio 1895; Vergani, p. 95
Diario 1887-1910

“Attrici. Bisogna sempre imparare l'arte di scavalcare le mani che vi porgono da baciare.”

12 febbraio 1906; Vergani, p. 234
Diario 1887-1910

“Le rughe non sono che dei sorrisi largamente incisi.”

25 dicembre 1897; Vergani, p. 135
Diario 1887-1910

“Anatole France, in fondo, non è che il primo dei dilettanti.”

15 ottobre 1908; Vergani, p. 263
Diario 1887-1910

“È tremenda la fatica che si fa, quando si sta bene, a interessarsi dei malanni altrui.”

26 gennaio 1910; Vergani, p. 281
Diario 1887-1910

“Non si parla più di me se non a proposito degli altri.”

27 giugno 1906; Vergani, p. 239
Diario 1887-1910

“Il lavoro continuo è stupido come il riposo continuo.”

16 agosto 1906; Vergani, p. 241
Diario 1887-1910

“Tutti gli animali parlano, meno il pappagallo che «sa parlare.»”

14 giugno 1894; Vergani, p. 77
Diario 1887-1910

“Elogio funebre. la metà di questi elogi gli sarebbero bastati quando era vivo.”

16 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910

“Il pinguino con le punte delle ali nel taschino del gilè.”

22 dicembre 1906; Vergani, p. 248
Diario 1887-1910

“Raffigura l'ideale della calma con l'immagine di un gatto seduto.”

30 gennaio 1889; Vergani, p. 16
Diario 1887-1910