„La patria è ciò che si conosce e si capisce.“
da Perché trascuriamo l'agricoltura?, Carta, n.° 11, 21-22 marzo 2002
Data di nascita: 2. Febbraio 1926
Data di morte: 29. Novembre 2004
Luigi Veronelli è stato un gastronomo, giornalista, editore, conduttore televisivo, filosofo e anarchico italiano.
Viene ricordato come una delle figure centrali nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano. Antesignano di espressioni e punti di vista che poi sono entrati nell'uso comune e protagonista di caparbie battaglie per la preservazione delle diversità nel campo della produzione agricola e alimentare, attraverso la creazione delle De.Co. , le battaglie a fianco delle amministrazioni locali, l'appoggio ai produttori al dettaglio. Wikipedia
„La patria è ciò che si conosce e si capisce.“
da Perché trascuriamo l'agricoltura?, Carta, n.° 11, 21-22 marzo 2002
„Piedimonte d'Alife (Caserta)
Nelle pasticcerie hanno meritata fama le pietre del Torano.“
Origine: Campania, p. 163
dall'intervista Il dono di Dioniso, L'espresso, dicembre 1998
da EV, n.° 53, 2000
Origine: Campania, p. 110
Origine: Citato in Gigi Garanzini, «Brindo all'Inter di Meazza» http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,detail/id,0332_01_2001_0222_0048_2907493/, la Stampa, 13 agosto 2001.
„Il peggior vino contadino è migliore del miglior vino d'industria.“
da A noi il Barolo piace eccelso, La Stampa, 25 aprile 1997, p. 71
Origine: Questo concetto è espresso in un articolo del 1956.
„Il vino è il canto della terra verso il cielo.“
dall'intervista Il nettare della libertà, il manifesto, 1° dicembre 2004