Publilio Siro: Nulla

“L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore!”
Avarus nisi cum moritur, nil recte facit.

“Fai attenzione a non iniziare nulla di cui poi ti possa pentire!”
Cave quicquam incipias, quod paeniteat postea.

“Chi perde l'onore non può perdere nulla di più.”
Fidem qui perdit, nil pote ultra perdere.

“Gli uomini, non facendo nulla, si abituano a fare malamente.”
Homines, nihil agendo, agere consuescunt male.

“Nulla è più bello che il rinnovarsi continuamente!”
Iocundum nil est, nisi quod reficit varietas.

“Chi è in collera non dice nulla che non sia un’accusa.”

“Il fuoco non può illuminare per ogni dove senza incendiare nulla!”
Late lucere ignis nihil ut urat, potest.

“Chi fa un'offerta a un morto, a quello non da nulla e toglie a sé stesso!”
Mortuo qui mittit munus, nil dat illi, sibi adimit.

“Nulla bramiamo tanto quanto ciò che non ci è consentito.”
Nil magis amat cupiditas, quam quod non licet.

“Per chi è sempre sfortunato fare nulla è quanto di meglio possa fare!”
Nil agere semper infelici est optimum.

“Nulla fanno di peccaminoso gli occhi se sono comandati dalla ragione!”
Nil peccent oculi, si animus oculis imperet.

“Non c'è nulla di turpe in una cicatrice se è stato il coraggio a causarla!”
Non turpis est cicatrix, quam virtus parit.

“Non c'è nulla che il tempo non addolcisca o domi!”
Nil non aut lenit aut domat diuturnitas.

“Non servirti di nulla di vergognoso come mezzo di salvezza!”
Nil turpe ducas pro salutis remedio.

“La persona saggia non rifiuta mai nulla alla necessità!”
Necessitati sapiens nihil umquam negat.

“Nulla è peggio che doverti vergognare di quello che hai fatto!”
Nil est miserius, quam ubi pudet quod feceris.

“Se non vuoi avere paura di nulla temi tutto!”
Si nil velis timere, metuas omnia.