Origine: La compresenza dei morti e dei viventi, p. 295
“Vi sono due specie di atei ben distinti: i primi, coerenti nei loro principi, proclamano senza esitare che non vi è alcun Dio e, di conseguenza, nessuna differenza tra il bene ed il male. Gli altri sono i "galantuomini" dell'ateismo, gli ipocriti dell'incredulità; personaggi assurdi, che, con falsa soavità, arriverebbero a tutti gli eccessi per sostenere la loro teoria: vi chiamerebbero "fratel mio" nell'atto stesso di scannarvi; hanno costantemente in bocca la morale e l'umanità; e sono tre volte più malvagi, perché uniscono ai vizi dell'ateo l'intolleranza del settario e l'amor proprio del'autore.”
parte I, lib. VI, cap V, UTET, Torino 1949, p. 220. volume I°
Argomenti
arte , uomini , assurdo , ateismo , ateo , atto , autore , bene , bocca , cap. , conseguenza , differenza , distinto , eccesso , intolleranza , ipocrita , male , malvagio , morale , parte , personaggio , principe , principio , settario , specie , stesso , teoria , volume , volumi , umanità , proprio , volteFrançois-René de Chateaubriand 30
scrittore, politico e diplomatico francese 1768–1848Citazioni simili
“Se non esistesse alcun male morale sulla terra, non ci sarebbe, di conseguenza, alcun male fisico.”
Le serate di San Pietroburgo
da The Two Races of Men, in Essays of Elia, 1823
14 gennaio 2009
la Repubblica, L'Amaca
“L'ipocrita più distinto. – Il non parlare mai di sé è un'ipocrisia molto distinta.”
I, 504; 2011
citato in Baldassarre Poli, Saggio d'un corso di filosofia, p. 8, Volume 4, Parte 1, 1832