Origine: Noi gente del Lario, p. 16
“[La febbre dell'oro] Film tra la vita e la morte, tra la veglia e il sogno: è il lume di candela dei Natali tristi. Là Chaplin fa scendere nel più profondo di se stesso la campana dei fratelli Williamson. Gira la flora e la fauna delle grandi profondità. Raggiunge, con l'episodio della capanna, le leggende popolari del Nord, con l'episodio del pollo, la commedia e la tragedia greche.”
Origine: Il mio primo viaggio, p. 139
Argomenti
vita , dio , morte , campano , candela , capanno , commedia , episodio , febbre , film , flora , fratello , grande , leggenda , lume , natale , nord , oro , pollo , profondo , sogno , stesso , tragedia , veglia , profondità , faunaJean Cocteau 101
poeta, saggista e drammaturgo francese 1889–1963Citazioni simili
Origine: Citato in AA.VV., Il libro dell'ecologia, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2019, p. 272. ISBN 9788858024362
“[L'interpretazione di Teresa] La sua prostituta in uno degli episodi dell'"Oro di Napoli”
regia di Vittorio De Sica, del 1954] è straordinaria: credo che lì abbia toccato il vertice assoluto dell' interpretazione. Anche in quel caso è una donna piena di dignità ed è struggente il modo in cui esprime lo smarrimento, lo stupore, la paura, quando capisce di essere stata sposata da un uomo che non la ama e che, portandola all'altare, vuole solo espiare una colpa. Confesso che, ripensando alla scena in cui scopre la verità, mi vengono i brividi.
Origine: Citato in Jean Cocteau, Il mio primo viaggio, traduzione di Olga Koudacheff, De Agostini, Novara, 1964.
Origine: Il mondo senza un filo di grasso, p. 64
Origine: Da Dostoevskij e il parricidio, in Shakespeare, Ibsen e Dostoevskij.
O la fatica di stare dietro alle scalmane di George Lucas, o la fatica di dare un senso a qualcosa che non ne ha, nemmeno se lo riprendi con dietro lo schermo verde e poi ci aggiungi il senso, digitalmente.