“E noi medesmi e le cose nostre andiamo e vegniamo, passiamo e ritorniamo, e non è cosa nostra che non si faccia aliena e non è cosa aliena che non si faccia nostra. E non è cosa della quale noi siamo, che tal volta non debba esser nostra, come non è cosa la quale è nostra, della quale non doviamo talvolta essere, se una è la materia delle cose, in un geno, se due sono le materie, in dui geni: perché ancora non determino, se la sustanza e materia, che chiamiamo spirituale, si cangia in quella che diciamo corporale e per il contrario, o veramente non. Cossì tutte cose nel suo geno hanno tutte vicissitudine di dominio e servitù, felicità ed infelicità, de quel stato che si chiama vita e quello che si chiama morte, di luce e tenebre, di bene e male. E non è cosa alla quale naturalmente convegna esser eterna, eccetto che alla sustanza, che è la materia, a cui non meno conviene essere in continua mutazione.”
Teofilo: dialogo V
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“D: A chi l'accusa di essere al servizio di Berlusconi in materia giudiziaria, che cosa risponde?”
Con Michail Gorbacev; un bilancio della perestroika, Con il ministro leghista Castelli

“Segno e cosa in continuo mutamento | spirito che si fa materia.”
da Tu, materia, muovi la mia mente, vv. 5-6
Astronavi dell'anima

Origine: Le comunicazioni di Seth, p. 55

“La materia, cioè ogni cosa finita, è un'illusione in un mondo infinito.”
Origine: Tertium Organum, p. 128

Origine: Il libro dei segreti, I segreti del risveglio (vol. V), p. 32