“Ci è un libro pubblicato a Parigi nel 1582, col titolo: De umbris idearum, e lo raccomando a' filosofi, perché ivi è il primo germe di quel mondo nuovo, che fermentava nel suo cervello. Ivi tra quelle bizzarrie mnemoniche è sviluppato questo concetto capitalissimo, che le serie del mondo intellettuale corrispondono alle serie del mondo naturale, perché uno è il principio dello spirito e della natura, uno è il pensiero e l'essere. Perciò pensare è figurare al di dentro quello che la natura rappresenta al di fuori, copiare in sé la scrittura della natura. Pensare è vedere, ed il suo organo è l'occhio interiore, negato agl'inetti. Ond'è che la logica non è un argomentare, ma un contemplare, una intuizione intellettuale non delle idee, che sono in Dio, sostanza fuori della cognizione, ma delle ombre o riflessi delle idee ne' sensi e nella ragione.”
Francesco De Sanctis
Argomenti
mondo , bizzarria , bizzarro , cervello , cognizione , concetto , essere , filosofia , filosofo , germe , inetto , intellettuale , intuizione , libro , logica , natura , nuovo , occhio , organo , pensiero , primo , principe , principio , ragione , riflesso , scrittura , serie , sostanza , spirito , titolo , dioGiordano Bruno 248
filosofo e scrittore italiano 1548–1600Citazioni simili
Origine: L'arte della memoria, p. 210

Il terzo uomo, 1996
La cifra

Origine: Da Dialettica della natura; citato in Nicholl 1956.

Origine: Il secolo biotech, p. 315

“Gli organi del pensiero sono le parti procreatrici del mondo, le parti sessuali della natura.”

Dizionario storico-critico
Origine: Citato in Gianfranco Ravasi, Breviario laico, Mondadori, Milano, 2010, p. 4 https://books.google.it/books?id=rQFE71PlJsYC&pg=PP11.

da Sonetti, LXVIII
Origine: Citato in Harbottle, p. 396.