“Tansillo: Poneno, e sono, piú specie de furori, li quali tutti si riducono a doi geni: secondo che altri non mostrano che cecità, stupidità ed impeto irrazionale che tende al ferino insensato; altri consisteno in certa divina abstrazione per cui dovegnono alcuni megliori, in fatto, che uomini ordinarii. E questi sono de due specie […].
Cicada: Di questi doi geni quali stimi megliori?
Tansillo: Gli primi hanno piú dignità, potestà ed efficacia in sé, perché hanno la divinità; gli secondi son essi piú degni, piú potenti ed efficaci, e son divini. Gli primi son degni come l'asino che porta li sacramenti; gli secondi come una cosa sacra. Nelli primi si considera e vede in effetto la divinità; e quella s'admira, adora ed obedisce; ne gli secondi si considera e vede l'eccellenza della propria umanitade.”
parte prima, dialogo III
Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020.
Storia
Argomenti
arte , stupidità , uomini , asino , cosa , dialogo , divino , eccellenza , effetto , efficacia , fatto , furore , impeto , ordinaria , parte , potente , sacramento , secondo , specie , dignità , proprio , porta , potestà , divinitàGiordano Bruno 248
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