“Se io, illustrissimo Cavalliero, contrattasse l'aratro, pascesse un gregge, coltivasse un orto, rassettasse un vestimento, nessuno mi guardarebbe, pochi m'osservarebono, da rari sarei ripreso e facilmente potrei piacere a tutti. Ma per essere delineatore del campo de la natura, sollecito circa la pastura de l'alma, vago de la coltura de l'ingegno e dedalo circa gli abiti de l'intelletto, ecco che chi adocchiato me minaccia, chi osservato m'assale, chi giunto mi morde, chi compreso mi vora; non è uno, non son pochi, son molti, son quasi tutti.”

incipit dell'epistola

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno 248
filosofo e scrittore italiano 1548–1600

Citazioni simili

Niccolo Machiavelli photo
Pietro Aretino photo

“[…] l'arte è una nativa considerazione de l'eccellenze de la natura, la quale se ne vien con noi da le fasce.”

Pietro Aretino (1492–1556) poeta, scrittore, drammaturgo

Lettere
Origine: Da una lettera a Francesco Coccio, n. 223, settembre 1547; in Lettere, a cura di Paolo Procaccioli, Salerno, 2000, p. 151. ISBN 88-8402-311-4

Niccolo Machiavelli photo
Dante Alighieri photo
Giovanni Boccaccio photo
Galileo Galilei photo

“Che i avessero in somma stima la scienza de i numeri, e che Platone stesso ammirasse l'intelletto umano e lo stimasse partecipe di divinità solo per l'intender egli la natura de' numeri, io benissimo lo so, né sarei lontano dal farne l'istesso giudizio.”

Galileo Galilei (1564–1642) scienziato italiano

giornata prima, p. 35; citato in Koyré 1979, p. 292
Dialogo sopra i due massimi sistemi
Origine: In margine: Misteri de numeri Pitagorici, favolosi.

Trilussa photo
Giordano Bruno photo
Dante Alighieri photo

Argomenti correlati