“A volte percepiva, nella profondità dell'anima, una voce lieve, spirante, che piano lo ammoniva, piano si lamentava, così piano ch'egli appena se ne accorgeva. Allora si rendeva conto per un momento che viveva una strana vita, che faceva cose ch'erano un mero gioco, che certamente era lieto e talvolta provava gioia, ma che tuttavia la vita vera e propria gli scorreva accanto senza toccarlo. Come un giocoliere coi suoi arnesi, così egli giocava coi propri affari e con gli uomini che lo circondavano, li osservava, si pigliava spasso di loro: ma col cuore, con la fonte dell'essere suo egli non era presente a queste cose. E qualche volta egli rabbrividì a simili pensieri, e si augurò che anche a lui fosse dato di partecipare con la passione di tutto il suo cuore a questo puerile travaglio quotidiano, di vivere realmente, di agire realmente e di godere ed esistere realmente, e non solo star lì a parte come uno spettatore.”
Tra gli uomini-bambini; pp. 107-108
Siddharta, Parte seconda
Argomenti
arte , vita , uomini , affare , alloro , arnese , augurio , conto , cuore , dato , essere , fonte , gioco , giocoliere , gioia , momento , passione , pensiero , piano , presente , quotidiano , simile , spettatore , star , strano , travaglio , vivero , voce , anima , proprio , volte , spasso , profondità , voltaHermann Hesse 279
scrittore, poeta e aforista tedesco 1877–1962Citazioni simili

“Corre la vita e piano piano diventi quello che avresti dovuto essere tanti anni fa….”
Origine: Da Io e la vita https://www.carlozannetti.it/io-e-la-vita//, carlozannetti.it, 27 agosto 2018.

Un fiocchetto di neve, Lumehelbeke, 1891
Origine: In La poesia estone, Eesti luule, 1967; in Poeti estoni, a cura di Margherita Guidacci e Vello Salo, Edizioni Abete, Roma, 1973, p. 42.

Origine: Da una lettera al fratello Theo, 30 maggio 1877.